La cura Mastella, fatta di bastone e poca carota nei confronti della sua truppa, non sembra stia sortendo i frutti sperati. Clemente si è liberato di una presenza fastidiosa in giunta, quella di Amina Ingaldi, ma è consapevole che il clima tra maggioranza e giunta resta torrido e l’ultima mezza scivolata in Commissione Lavori Pubblici ne è una conferma. In quella sede ha finito per ridersela a crepapelle Fausto Pepe che si è portato dietro la maggioranza dei consiglieri impedendo il varo della delibera del programma triennale delle Opere Pubbliche. Fausto si è ritrovato accanto anche Quarantiello, sodale di un tempo, che conferma il suo risentimento nei confronti di un certo modus operandi che regna in giunta. Mastella ha provato più volte a catechizzarlo ma con scarsi risultati . Ora l’irrequieto Quarantiello alza il tiro. Non è un mistero che l’ingegnere aspiri a qualcosa di più. Il posto che appartiene a Pasquariello? Forse. Contribuisce ad orientare in tale direzione le critiche, mica tanto velate, che vengono portate all’indirizzo dello stesso Pasquariello che risulta essere di gran lunga l’elemento di giunta più esposto alle critiche della maggioranza. Intanto Mastella ha indetto una riunione riservata con lo stesso Pasquariello, Quarantiello, De Nigris, l’immancabile Parente. Verranno affrontati i problemi del piano urbanistico comunale e del documento unico di programmazione ma più di tutto il sindaco chiederà che vengano evitati i molti errori commessi e c’è da credere che non sarà una richiesta pacifica.
