La giornata sannita del Presidente del Consiglio Gentiloni. Il Premier è arrivato ad Airola in elicottero e dopo avere visitato la Adler è arrivato intorno a mezzogiorno al Pastificio Rummo dove ad attenderlo c’erano davvero tutte le personalità più importanti della regione, le autorità civili, militari e religiose e il mondo della politica, il PD intesta, ma pure Alternativa Popolare con il Sottosegretario Alfano. C’era Mastella, ovviamente, non c’era Confindustria e l’assenza è clamorosa. Come clamoroso, per molti versi, è la stessa venuta nel Sannio di un Capo del Governo che baipassa la Prefettura e la città per dirigersi presso aziende private. Una procedura quanto meno atipica. Cosimo Rummo ha accolto. insieme al Sottosegretario De Caro, l’illustre ospite proludendo il breve discorso di Gentiloni. “Ci siamo rialzati dopo l’ecatombe dell’alluvione con l’enorme abnegazione dei lavoratori che hanno lavorato indfessamente per rimettere in sesto una fabbrica largamente distrutta”. Bene il riferimento alle maestranze ma i fondi pubblici non sono stati da meno. Se oggi Rummo è di nuovo in sella non così altre realtà imprenditoriali della zona Asi, attività che non hanno ancora assorbito la botta formidabile dell’alluvione. Ma va da se che i nuovi tempi prevedono nuove prassi. Visitare le eccellenze, solo alcune e magari anche sensibili politicamente, rientra in questa accezione. De Caro parla di sensibilità nei confronti di punte di eccellenza dell’imprenditoria sannita.