Martedi, il 25 Aprile. La Cgil, come sempre ci sarà. A Piazza Orsini ci sarà il pulmino bianco ad indicare la presenza del maggior sindacato italiano ai nastri di partenza del corteo che partirà alle 10 alla volta di Piazza Matteotti dove, come è tradizione, ci sarà il discorso del presidente dell’Anpi del Sannio Amerigo Ciervo con accanto l’ultimo reduce sannita, “caramba” Giuseppe Crocco.
“Riaffermare i valori della Resistenza e della Carta Costituzionale”, recita una nota di via Bianchi, che fa poi appello a tutti i partiti e movimenti democratici del Sannio che si riconoscono nei valori della Resistenza ad aderire e a partecipare. “Il 25 aprile, così come il 1° maggio, non sono celebrazioni divisive; sono due giornate di festa che celebrano la nostra storia e i nostri valori”. Sarà presente anche ArticoloUno, Movimento Democratico e Progressista. “Resistere al fascismo, oggi, significa resistere alle ideologie dei muri, della xenofobia, della paura del diverso, resistere a tutti quei fenomeni che stanno diventando veri e proprio programmi politici attraverso cui forze e movimenti sfruttano le paure e il disagio provocati dalle profonde trasformazioni in atto». Presente anche una parte del PD, quella che fa capo alla mozione Orlando e assicura la sua adesione anche Mena Laudato ed Angelo Miceli, della mozione Emiliano.
