Mastella incassa il rinvio della sentenza sul processo Udeur e tira un gran sospiro di sollievo. Visibilmente sotto pressione nelle ultime settimane, vuoi per i risvolti personali della vicenda, vuoi per i riverberi politici sulla tenuta stessa della sua turbolenta maggioranza, ora il sindaco può invece pensare a riorganizzare la balbettante azione amministrativa ed anche la fase di progettazione politica più generale. Il rinvio a giugno assomiglia ad un exit strategy diplomatica della magistratura napoletana che accompagna formalmente l’intera questione verso una inevitabile prescrizione; una via di fuga che mette al riparo tutti gli attori di questa vicenda, dai magistrati napoletani a Mastella stesso.Che ora può concentrarsi sulle contromisure da adottare nei confronti degli ambienti più surriscaldati della sua maggioranza col rischio di esacerbare ancora di più gli animi. Ne è convinto Nicola Sguera che non nasconde preoccupazioni in tal senso
Laconico il commento di Gino De Nigris che così commenta lo status all’ombra della decisione del Tribunale di Napoli.
Intanto nel corso della Conferenza dei capigruppo si è parlato anche di un possibile imminente consiglio monotematico sulla questione mensa. Si è discusso sulla ratio da adottare, se optare per un consiglio aperto ma regolato, come proposto da Fausto Pepe, oppure chiuso alle rappresentanze esterne, associazioni, sindacati, lavoratori. Se ne riparlerà la prossima settimana in una nuova riunione della Conferenza dei capigruppo.