Mastella a Roma a perorare la causa delle ragazze del suo staff, a Benevento infuria la protesta delle 49 lavoratrici del servizio mensa che ha chiuso i battenti e chissà cosa ne sarà nel prossimo autunno. Non sembri peregrino il paragone anche alla luce della decisione del sindaco di riunire un tavolo a Palazzo Mosti con i dirigenti scolastici tenendo ancora una volta fuori i sindacati che ieri erano tornati a chiedere a gran voce l’intervento di Mastella per capire cosa si intende approntare per affrontare la questione . La sensazione è che di idee ve ne siano veramente poche e che il destino di quelle donne sia segnato. Occorrerà iniziare già da ora un percorso essenzialmente politico per arrivare al prossimo autunno con soluzioni capaci di assicurare il servizio agli scolari e il lavoro alle impiegate. Non sarà facile. Come non sarà facile per Mastella mantenere le tre ragazze del suo staff. L’incontro di ieri a Roma al Ministero degli Interni è stato interlocutorio. Se ne riparlerà il 21 marzo in Commissione nazionale del personale. Il Viminale ha confermato il suo parere negativo, visto il sopravvenuto dissesto del comune di Benevento. Mastella incassa il sostegno dell’Anci. Basterà? Non è dato sapere ma le speranze non sono moltissime. E di speranze vive anche il sindaco che ad ore conoscerà l’esito della sentenza del Tribunale di Napoli sul processo Udeur per i fatti del 2008. Una condanna aprirebbe la strada alla “Severino” con tutte gli imprevisti politici del caso.
