S. MARTINO V. C. – L’opposizione consiliare del Pd interviene sulle politiche sociali ed attacca la maggioranza: “Ieri 25 “buoni spesa” da 40 euro al mese + 100 pacchi dal Banco alimentare. Oggi 25 voucher sociali da 40 euro al mese.
L’amministrazione del sindaco Pisano e l’assessore alle politiche sociali Nista hanno cambiato il nome ai buoni spesa e eliminato il banco alimentare.
A chi conviene??? Ai bisognosi sicuramente no. Oggi come allora grazie alla donazione del fratelli Franco si finanziano 25 buoni spesa. Ma prima con soli 6.000 euro si ottenevano, dalla Onlus Banco Alimentare (quello fondato dal cavalier Danilo Fossati, presidente della Star, e da Monsignor Luigi Giussani, ideatore di Comunione e Liberazione), 100 pacchi da distribuire ad altrettante famiglie bisognose. Oggi i pacchi non si danno più. Quasi a far credere che cento pacchi erano troppi, che non ci sono poi tanti poveri. Dati istat alla mano le famiglie povere nel nostro paese sono purtroppo più di cento. E’ evidente che sul fronte assistenza alla povertà la situazione è peggiorata”.
