Tra palazzi e assenze è un momento non facile per Castracane che è al centro di vicende nei confronti delle quali si sta concentrando la polemica politica e mediatica. Il dirigente si difende sostenendo la sua impossibilità a timbrare il cartellino perchè lontano dall’assessorato di riferimento. Che potrebbe apparire debole come elemento di giustificazione. Intanto i grillini pongono il problema della glasnost degli atti amministrativi e delle relative condotte.
Segue servizio