“Surreale il ‘cambieremo tutto’ pronunciato dal presidente De Luca dopo gli arresti dell’Istituto Pascale, in cui e’ coinvolto anche un ex manager della struttura nominato poi da De Luca a capo dell’Asl Napoli 1 Centro. Come se non fosse lui il governatore della Campania da ormai quasi 2 anni con in mano pure la delega alla sanita’ regionale. La sola cosa che andrebbe cambiata e’ questo pessimo presidente, che sta imprigionando la Campania in una rete di clientele e di nomine basate sulla fedelta’ politica e mai sul merito”. Lo dice la capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. “Se De Luca vuole cambiare tutto, cambiasse anzitutto la sua legge regionale sulle nomine dei direttori generali in sanita’ approvata con un blitz a maggio scorso, che cancella merito e trasparenza e mette tutto nell’arbitrio assoluto dell’uomo solo al comando”, sottolinea. “Una legge insensata e anacronistica – sottolinea Ciarambino – contro cui il Movimento 5 Stelle chiese anche l’intervento del Presidente della Repubblica e ottenne rilievi di incostituzionalita’ dal ministero alla Salute”. “Una legge sfacciatamente pensata per favorire la pratica della clientela – evidenzia la capogruppo – contribuendo a condannare la sanita’ campana al disastro piu’ totale”. “Dal direttore generale dell’Asl di Benevento, poi rimosso perche’ non aveva i titoli – spiega – al direttore generale del Ruggi di Salerno indagato per aver falsificato i titoli, al direttore generale del Pascale, condannato per danno erariale”. “La lunga lista della vergogna non finisce, anzi si arricchisce di scandalo in scandalo – continua – e’ il caso del direttore generale dell’Asl Na1 Centro, uomo di fiducia di De Luca, arrestato per la vergognosa vicenda dell’Istituto Tumori, senza contare il neonominato primario consigliere personale alla sanita’, anche lui indagato”. “De Luca non ne ha azzeccata una – prosegue – e ancora scalcia per essere nominato Commissario per la Sanita’. E a pagarne le spese sono i cittadini campani il cui diritto alla salute e’ sempre piu’ negato”. “Come M5S gli lanciamo una sfida – annuncia – la legge sulle nomine in sanita’ va cambiata immediatamente, togliendole dalle mani della politica e introducendo criteri di trasparenza, imparzialita’ e merito”. “Solo mettendo i professionisti piu’ validi e liberi dai condizionamenti politici a dirigere le nostre Asl e i nostri ospedali, potra’ veramente cambiare tutto – conclude Ciarambino – il resto sono chiacchiere che si ritorceranno contro chi continua a prendersi gioco dei campani”.