La congerie politica beneventana e suoi derivati. Il momento appare di calma relativa dopo i fuochi d’artificio dei giorni passati. Ad interrompere il silenzio è stata ancora una volta la questione mensa con il suo ultimo capitolo che per ora fa registrare una battuta di arresto e quella intemerata presa di posizione di Lucio Lonardo sul dissesto che ha fortemente irritato Ceppaloni tanto che non è peregrino pensare a sviluppi clamorosi in tal senso. Ma è nelle voci di dentro di una maggioranza sempre in fermento che bisogna leggere per comprendere il meccanismo. Mastella aspetta il 15 o quando sarà per avere un quadro più preciso della situazione. La sentenza del processo Udeur è una spada di Damocle, la Severino scatterebbe immediata in caso di condanna. Ragione per la quale l’ordine categorico ed impegnativo per tutti è quello del silenzio. Nel frattempo lui lavora al prossimo passaggio. I contatti con D’Alema ci sono stati e sono stati intensi. Mastella giudica l’opzione DP come una strada praticabile e ne fa una questione di leadership. Diffida del centrodestra perché non avrebbe rappresentanze autorevoli mentre è attratto da una possibile formazione di una futura ala centrista della neo formazione staccatasi dal PD. Congetture e supposizioni, certo, ma su cui a Ceppaloni si sta lavorando e in modo assai pertinente. Così come sulle candidature per quando si tornerà al voto, l’anno prossimo è ipotizzabile. Ed è su questo versante che si registrano le tensioni più acute. Valutato con una certa serietà il nome di Scarinzi che è poi tramontato mentre sulla prima scelta, quella che fa riferimento all’affascinante Molly Chiusolo, non ci sarebbe il gradimento di molti consiglieri. Anche il fido Parente è ora in una posizione più defilata ed allora si fa strada un nome capace di mettere tutti a tacere, un nome in grado di sbollire il clima incandescente. Mastella opterebbe per una scelta interna alla sua famiglia, inattaccabile, diplomatica: quella di suo figlio Pellegrino. Che assomiglia ad una prova di forza che risulterebbe assai poco…concordes in unum.