Comincia una settimana importante sul fronte della politica a Benevento. Domani, almeno si spera, ci dovrebbe essere l’ultimazione delle verifiche sui presunti mancati pagamenti dei consiglieri comunali e la successiva pubblicazione sul sito online del comune. Sapremo, forse, con esattezza i margini di questa vicenda che è esplosa con la pubblicazione di nomi e cifre sulle colonne del Mattino, una decina di giorni fa. Solo allora si potranno trarre le conclusioni. Nel frattempo infuriano le polemiche. Nel mirino di molti consiglieri è finita la burocrazia di Palazzo Mosti che dovrà essere ricalibrata e questo a prescindere dalla vicenda in se, ma anche l’esigenza di smarcarsi dai furbetti del quartierino. L’ultima riunione dei capigruppo ha segnato il tentativo di delimitare lo spazio tra chi rivendica una certa correttezza e chi invece della correttezza avrebbe fatto strame. Il clima è di debordante nervosismo a tutto tondo. All’interno della maggioranza si vive con insofferenza i diktat di Mastella. Si mormora di un richiamo ufficiale nei confronti di De Nigris e Quarantiello, rei di avere avuto atteggiamenti eccessivamente caustici coi gruppi di riferimento che governano. Dall’altra parte il più pugnace è De Pierro accusato dal Presidente De Minico di sobillare il resto dei colleghi verso atteggiamenti eccessivamente oltranzisti. In tutto questo contesto resta insoluto il discorso legato ad Antonio Reale, assessore all’Urbanistica. Secondo quanto riporta il Sannio Quotidiano non sarebbe più tanto prossima la sua rimozione. Un incontro sarebbe in programma tra Reale e la De Girolamo nel quale Forza Italia proverà ad ottenere una prova di lealtà dal suo alfiere che è poi una presa di distanza da Nascenzio Iannace. Mastella, oberato dalle sue ambasce giudiziarie, attende l’evolversi della vicenda.
