Ieri a Napoli la deposizione spontanea di Mastella ai giudici che dovranno esprimersi sui fatti del 2008 nel processo che vede alla sbarra l’ex ministro con l’accusa di induzione indebita, in precedenza era di concussione, per avere esercitato pressioni sull’allora governatore della Campania Bassolino al fine di favorire Gino Abbate per la presidenza dell’Asi di Benevento. Una memoria difensiva nella quale il sindaco ha elencato le ragioni della sua estraneità ai fatti contestatigli, non senza mostrare emozione per una vicenda che lo ha di certo logorato. Sentenza che è attesa a partire dal 16 marzo, quindi quasi imminente.
Prescrizione o meno, i tempi processuali per quanto riguarda il sindaco sono diversi da quelli che hanno interessato la moglie Sandra, dinanzi a Mastella si apre il problema politico. Dovesse essere condannato Mastella incapperebbe nella Severino e quindi nella sospensione. In caso di prescrizione potrebbe ricorrere al Tar per sospendere la sospensione prima che le procedure prescrittive entrino in funzione.