Tributi non pagati e furbetti del quartierino. Arriva, laconica ed apparentemente retorica, la precisazione del sindaco di Benevento Mastella.
Eccola per intero. “In coerenza con il principio di trasparenza che deve caratterizzare la pubblica amministrazione e che pretendo quale segno distintivo della mia squadra, in merito alle vicende legate ai tributi comunali e alle morosità accumulate dai rappresentanti istituzionali, credo necessario che l’intera faccenda venga chiarita al più presto: devo per la verità constatare che in diversi già lo hanno fatto. Anche se siamo in presenza di questioni che vanno precisate ed acclarate anche nella loro portata, credo che in un paio di settimane si possa giungere ad una verifica definitiva. Me lo aspetto da cittadino e lo pretenderò da sindaco. Lo merita l’opinione pubblica, con particolare attenzione ai tanti contribuenti beneventani, rispetto ai quali ho chiesto e chiedo di partecipare alle necessità della nostra comunità partecipando alle spese senza furbizie. Poi, all’esito dei necessari accertamenti, credo giusto che tutti traggano le proprie conclusioni. Colgo l’occasione, recependo il monito giunto in queste ore dalla Corte dei Conti, per chiedere a tutti i consiglieri comunali di ridurre il numero delle riunioni di commissione così da gravare sempre meno sulle casse comunali. Analogo invito lo rivolgo a tutta la dirigenza comunale perché si faccia carico di questa impostazione giustamente rigorosa”.