Un sentimento unanime di CGIL CISL e UIL cui prontamente ha replicato lo
stesso Mastella.
“E’ evidente che da certi settori, preoccupati del nuovo corso imboccato dall’amministrazione comunale, si lavora con alacrità contro di me. La cosa non mi sorprende né mi rallenta nel lavoro, come quello duro messo in piedi in questi mesi per salvaguardare la qualità del trasporto pubblico cittadino e le 91 famiglie dei lavoratori interessati. Che i sindacati diano merito ad altri e non al Comune”, conclude il sindaco di Benevento, “ferisce innanzitutto la dignità delle relazioni sindacali, da sempre improntate ai valori della democrazia e della verità. Mastella chiude, a prescindere dalle valutazioni un altro capitolo delle gravi frizioni sociali della città. L’altro, il dissesto, che ieri ha condotto i commissari del Ministero degli Interni ad una prima verifica a Palazzo Mosti, era stato liquidato ad inizio anno. Sul dissesto torna a dare battaglia Fausto Pepe