Antonio Reale è la patata bollente, absit iniuria verbis, di questa ultima contingenza politica. Abbandonato, per non dire peggio, dal suo partito è messo in lista di sbarco dalla giunta comunale, lui, Reale, che subentrò a Giorgione a suo tempo. Mastella è perplesso e pare che non abbia dissipato i suoi dubbi nemmeno l’incontro a Ceppaloni con Nunzia De Girolamo che ha prospettato proprio l’esautorazione di Reale. Che dal canto suo appare sereno. Dinanzi a lui ci sarebbe l’opzione di Noi Sanniti, il gruppone mastellista, nel quale potrebbe trovare riparo; e mantenere lo scranno all’Urbanistica. Mastella, si mormora, non sarebbe dell’idea di cambiare ulteriormente per motivi di immagine: Reale sarebbe il secondo a saltare giù dalla stessa poltrona e tutti sanno quanto al sindaco interessi non intaccare l’immagine della sua amministrazione. D’altro canto c’è anche il rapporto da salvare con Forza Italia in prospettiva futura in un momento assai delicato per la costruzione dei futuri rapporti di forza.