Non si placa il duello a distanza tra Mastella e De Caro. Quello del bando delle periferie è solo l’ultimo capitolo di una saga avviatasi a partire dalla discesa in campo di Mastella durante la campagna per le amministrative dell’anno scorso e che continua sotto “mentite spoglie“. Mastella replica, seppure indirettamente, alla controreplica di qualche giorno fa di Umberto Del Basso De Caro e racconta di una situazione che definisce drammatica durante un suo sopralluogo in Regione “per accertare lo stato di tanti finanziamenti andati persi”. Mastella parla di “sciatteria a incapacità che ha penalizzato la nostra Città ridotta allo stremo dalla malagestio della passata amministrazione” coinvolgendo nel suo atto d’accusa anche la passata amministrazione Pepe che, secondo Mastella, “ha contribuito a sottrarre risorse che sarebbero state vitali per l’economia e per il territorio”.
In merito alle polemiche sul bando ‘periferie’ Mastella difende l’operato della sua amministrazione che “ha avuto il merito di candidarsi al finanziamento del Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato a metà giugno del 2016”. Secondo il sindaco di Benevento “viene erroneamente esposto da vari rappresentanti del PD che il Bando in questione riguardava solo ed esclusivamente aree periferiche della città. Non è così è chi lo afferma è in errore”. Al di la del dato tecnico e delle iniziative a riguardo è il contenuto politico che racchiude il più interessante punto di valutazione. Mastella critica l’atteggiamento di De Caro sostenendo che il suo mancato coinvolgimento sulle proposte e sulla partecipazione della città al Bando deriva dal fatto che “lo stesso Sottosegretario non abbia promosso azioni di informazione istituzionale sull’argomento del Bando, né nei confronti della città di Benevento né di tutti i soggetti concorrenti al bando”.
Poi la stoccata finale. “Se Benevento è tra le ultime posizioni è la dimostrazione del suo agire imparziale e neutro, cioè per dirla tutta, non ha mosso un dito per favorire la sua città!” “Il merito di non aver perso questa possibilità di finanziamento va comunque ascritto a questa Amministrazione comunale e a vantaggio dell’intera Città”.