Un Clemente Mastella che appare in grande spolvero quello che si è presentato sulla scena politica negli ultimi giorni. Battagliero, ironico, anche piacione e sempre capace di tirare fuori dal suo cilindro qualcosa di nuovo, capace di impressionare chi gli è dinanzi. Che siano i grandi personaggi dello spettacolo, oppure grandi burocrati conta poco: a Mastella interessa mostrare la sua capacità attrattiva a prescindere dalle problematiche. E cercare, se possibile, una soluzione ai problemi. In questa lunga intervista che ha concesso alla stampa si è soffermato sulla sentenza della Consulta sull’Italicum ma la parte più interessante è senza dubbio quella che ha coinvolto i riverberi locali che si potrebbero registrare. E se vi potranno o meno esserci conseguenze nel puzzle delle alleanze, fino ad ipotizzare un clamoroso rimescolamento delle carte, Mastella è come sempre possibilista; ma quando gli si prospetta un futuro diverso nei rapporti col PD locale esclude ogni eventualità in tale direzione. In cauda venenum, l’ultima parte dell’intervista mostra un Clemente sferzante e presago di ciò che la sua capacità politica, in termini di muscolarità, potrà dimostrare nei confronti delle contingenze prossime venture.