ROTONDI – Domenica 29 gennaio nell’aula consiliare di Rotondi, il gruppo di minoranza “Terra mia”, incontra la cittadinanza su argomenti di interesse generale. L’incontro è aperto e prevede l’intervento dei cittadini. Di seguito una nota congiunta dei consiglieri.
“L’anno in corso si presenta con una caratteristica: entreremo nel pieno delle vicende amministrative più importanti per la comunità. Dai Lavori Pubblici – con la loro incredibile carica di criticità – al PUC e Zona Rossa, fino alle politiche sociali di attenzione per una società impoverita e invecchiata. Un focus particolare sarà riservato al tema dei servizi per il cittadino: il “disastro differenziata” prosegue, dal momento che all’annuncio (riportato dai media) di un imminente cambiamento, niente è seguito. E vi indicheremo le nostre osservazioni sui costi (in aumento) del servizio futuro, come prospettatoci dall’Amministrazione. Il retro dell’opuscolo è dedicato a questo. Ma c’è anche da ragionare insieme sui disservizi quotidiani: gli uffici comunali chiusi per i guasti all’impianto termico (e la manutenzione?), la cabina elettrica aperta a tutti, l’impianto di illuminazione fuori controllo, gli uffici comunali con sempre meno personale e una organizzazione con enormi sacche di inefficienza, l’informazione inesistente sui contratti … Sui Lavori Pubblici, per punti va detto che ancora non si conclude l’epopea dell’appalto dell’asilo Jabbraccio, dopo un contenzioso con l’Impresa, dopo una variante, dopo una fine lavori tempestosa. Un lavoro di pochi mesi si protrae da anni e non se ne vede la fine. I lavori al Cimitero sono fermi perché l’appalto è stato assegnato ad una Impresa che ha offerto un parcheggio su un suolo opzionato per opere di mitigazione del rischio idrogeologico. La scuola “G. Pascoli” è interessata da un progetto già appaltato per l’adeguamento sismico, ma non abbiamo trovato i progetti dell’impiantistica tecnologica (elettrica, antincendio, ascensore, termo-idraulica, antintrusione ecc.).
Per la scuola – continua – non consentiremo lavori senza adeguatezza progettuale. L’impianto fotovoltaico da 50kWp è stato finalmente allacciato e reso funzionante, ma nulla sappiamo sul funzionamento e sulle utilità che deve apportare alla comunità. Su questo e altro proseguiremo lo sforzo di approfondimento, al fine di portare in Consiglio la discussione e mobilitare le Istituzioni terze. Al solito, vi daremo conto del nostro operato all’interno dell’Istituzione. Si chiama “accountability”, un dovere etico irrinunciabile di ogni amministratore. L’incontro è anche per voi cittadini: avete l’opportunità di dire la vostra, liberamente. Infine un pensiero di solidarietà per gli esercenti vittime di attentati: tutti dobbiamo opporci ai farabutti e delinquenti autori di questi atti. Partecipate Essere informati è un vostro diritto”.
