Il difficile passaggio politico che sta attraversando Forza Italia. La conformazione a “tre gole” attraverso cui i berlusconiani sembrano essersi divisi al proprio interno induce a più di una riflessione. Il partito di Berlusconi ha dato segnali di ripresa negli ultimi tempi, al di là del contributo modesto ma comunque fattivo che De Girolamo e compagnia hanno fornito a Mastella. Segnali di ritorno a quel territorio che negli ultimi anni si erano smarriti e benchè il quoziente numerico disti anni luce dai vecchi tempi la sensazione che restituisce la rinnovata presenza di Forza Italia nella società sannita, la presenza di un suo esponente in seno al consiglio provinciale, per esempio, è da considerare assai positivamente. Il contraltare, però, è quello di un partito al di sotto del 10% che è ben lungi dal ritenersi unito. E’ a tre gole, come detto prima. Lodevole, in questo caso, l’intervento di Domenico Mauro, Coordinatore provinciale vicario azzurro, che richiama il partito ad un cambio di passo sostanziale. Mauro va al cuore del problema e parla, apertis verbis, dello sfilacciamento in atto a Palazzo Mosti, del fatto che ben due consiglieri sembrano in viaggio verso Mastella “tutto nel silenzio più assordante” e aggiungendo che “nel recente voto alla provincia, dei tre consiglieri comunali di Benevento, due solo hanno sostenuto la lista di partito”. Mauro paventa orizzonti allarmanti. “Il partito rischia seriamente di essere prosciugato, da un lato, dall’effervescenza e dall’arrembaggio del progetto politico di “Noi Sanniti” del Sindaco Mastella e, dall’altro, dalla mancanza di ascolto delle tante richieste provenienti dal territorio. È necessario avviare una riflessione all’interno del partito per recuperare i rapporti deteriorati e, per rinnovarsi sul territorio, privilegiando, in primis, il merito”.