La battaglia politica consiliare si concentra sui fondi del terremoto del 1980. Un argomento di certo non recente ma che riemerge dal passato e costituisce materia di dibattito politico visto che Fausto Pepe ne ha fatto oggetto di una interrogazione consiliare rimasta fino ad ora inevasa. L’ex sindaco chiama in causa direttamente il dirigente Porcaro ed il segretario Cotugno, in una versione non ortodossa delle procedure previste dal momento che è la burocrazia e non la politica, almeno in apparenza, destinataria delle petizioni di Fausto. Che lamenta ritardi oltremodo inaccettabili, in termini temporali, per una vicenda che rischia non soltanto di vanificare i risarcimento del posterremoto in base alla legge 219 dell’81 ma, paventa Pepe, potrebbero essere dirottati nel dissesto da poco acclarato.