“Ad Afragola con Campania Libera insieme a liberi volontari della politica, non quella politicante ma quella della concretezza e della libertà”. Parole del governatore De Luca in occasione del lancio, da Afragola della “fase 2 di Campania Libera” che si prepara alla discesa in campo “in tutti gli appuntamenti amministrativi dell’immediato futuro. De Luca parla di necessità “di aprirsi ad altre forze, parlando ai giovani, ai professionisti e al tessuto produttivo, con un movimento di volontariato politico e civile visto che ci sono migliaia di persone che non si riconoscono nei partiti politici tradizionali”. Una sponda aperta a tutti coloro che vivono disagi nei propri partiti o movimenti che siano. A partire dal PD ma non solo dalla galassia democratica. Appare ovvio che questo nuovo scenario politico, giudicato assai negativamente da ciò che resta di Santa Brigida, drena consensi in primis al PD ma il proselitismo che di fatto è scattato nei quattro angoli della regione non intende conoscere limiti. Un lavoro intenso che si prepara anche nel Sannio dove i movimenti tellurici all’interno dei vari partiti autorizzano a pensare a nuove ragnatele. Le tensioni nel PD oppure il tourbillon che si sta innescando in Forza Italia potrebbero essere terreno fertile per gli sherpa di turno in un contesto che muta di giorno in giorno confondendo anche gli analisti più smaliziati.