Il Movimento 5Stelle fedele alla sua linea: il 10 gennaio non si presenterà per le elezioni provinciali. Lo ribadiscono Marianna Farese e Nicola Sguera che tornano sulla riforma Boschi-Renzi. “Le Province sono ora un “mostro”: riformata dalla “Del Rio”, con la certezza della loro eliminazione, prevedono un sistema elettorale tanto arzigogolato quanto mortificante per la democrazia. La Rocca diviene davvero un simbolo della distanza della politica dal popolo. Ad amplificare lo scandalo, la permanenza sullo scranno della Presidenza di un politico, Claudio Ricci, che aveva scritto, all’indomani della sua clamorosa sconfitta nelle amministrative sangiorgiesi, che non era più legittimato a ricoprire tale carica e che dunque si sarebbe dimesso, salvo ripensarci evidentemente per sollecitazioni dall’alto: mai abbandonare le poltrone! Da quella postazione Ricci ha preso molte iniziative discutibili e probabilmente dannose per l’Ente come per esempio la revoca dell’incarico all’avv. Catalano e la cacciata di Alfredo Cataudo, Presidente di ASEA, che sta avendo ragione dai giudici”. Sguera e Farese fanno sapere che il M5S sarà presente il 10 con i suoi attivisti sotto la Rocca “per ostentare la distanza siderale rispetto ad un ceto politico arroccato e autoreferenziale”. I consiglieri comunali sanniti Farese, Laudando, Maio, Sguera non parteciperanno “al mercimonio su cui gli altri partiti si stanno scontrando violentemente, ridefinendo alleanze e posizioni”.
