Non si placa il profluvio di dichiarazioni tra Mastella e il PD che sta imperversando nelle ultime ore. Un vero e proprio crescendo rossiniano che infiamma questo scorcio di 2017 reso al calor bianco da una polemica a tratti anche cattiva e che trova nelle provinciali, nel dissesto e nella diatriba personale propellente attivo a fomentare un dibattito politico che, a dirla tutta, è sempre più lontano dagli interessi di una opinione pubblica che resta attonita a guardare i duellanti insultarsi a vicenda. E così se Mastella prende di mira Ricci e sostanzialmente lo definisce un incapace ecco che quegli replica e dice che è Mastella ad essersi innervosito per l’incalzare delle invettive del PD. “Mastella dice cose non vere, perché non le conosce e non approfondisce le questioni”, attacca Ricci. Che poi ritorna ai fatti del 2009 quando Mastella tentò di far cadere Cimitile e furono i consiglieri Bettini e Rubano e l’ex forzista Barbieri a sorreggere la giunta di centrosinistra orfana dell’Udeur, il famoso patto del 14 febbraio che, in sostanza, debellò il tentativo di Mastella di aprire una crisi alla Rocca. “Fui proprio io, insieme ad autorevoli amici, a sventare l’operazione alla Provincia facendogli inghiottire un boccone molto amaro”, dice Ricci. Insomma, i protagonisti caricano a pallettoni e l’Epifania è servita. Ma il meglio, probabilmente, deve ancora arrivare.
