A meno di una settimana dal voto provinciale. Una elezione di secondo grado, questo è certo, ma non meno interessante dal punto di vista narrativo visto che la polemica politica è surriscaldata e molto. La vicenda del vicesindaco di Baselice Brancaccio ha, per certi versi, riacutizzato lo scontro. Mastella ha duramente attaccato il PD reo, a suo avviso, di avere ispirato l’esautorazione dello stesso Brancaccio. Una interpretazione “politica” quella del sindaco di Benevento che sa bene come approfittare delle circostanze per “guastare” il campo avverso. Mastella torna anche ad attaccare Ricci, lo fa un giorno si e l’altro pure, definendo la sua presenza ” dannosa per la Rocca e per il territorio”. Il sindaco di Benevento si chiede “come facciano altri amministratori locali ad accettare di sostenere ancora una volta Ricci”, a suo avviso “un mistero che trova soluzione solo nella volontà di occupare ogni spazio da parte del PD locale”. “Il Pd è una forza politica lontana anni luce dal sentire comune”, sentenzia Mastella che però incassa la replica dello stesso Ricci, non meno acuta. “Sono stufo dei suoi giudizi nei miei confronti e della mia azione da Presidente della Provincia”, sbotta alla sua maniera l’ex sindaco di San Giorgio. “A Mastella faccio notare che, se si fosse trovato ad affrontare i devastanti problemi amministrativi che mi si sono parati davanti in questi due anni alla Provincia, lui avrebbe alzato bandiera bianca dandosela a gambe. Lui che che non ha saputo sciogliere nemmeno il nodo della mensa scolastica”. Insomma un quadro non certo serafico anticipa il voto del 10 gennaio.