Mala tempora currunt per l’UDC del Sannio. E oggi arriva anche De Mita Sr per inaugurare la nuova sede beneventana del partito. Incontrerà Mastella? Non si sa ma se incontro ci sarà, certo, non avrà connotati di distensione, anzi. Il sindaco accusa, e non proprio a denti stretti, l’Udc di Avellino di essere responsabile della perdita della presidenza dell’Eic, l’ente idrico campano, in sostanza di uno scarso apporto alla causa, una superficialità che lo stesso Mastella ravvisa anche nella composizione della lista scudocrociata alle Provinciali sannite. Rumors di palazzo descrivono un Mastella davvero arrabbiato con il clan De Mita. Il pronto soccorso alla claudicante lista centrista, inadeguata nel numero e nel contenuto, il segretario Lanni, mai apprezzato dalla base del partito e non solo, è arrivato a sei firme su dieci, al resto ci ha dovuto pensare il sindaco di Benevento, certamente sarà materia di approfondimento col Grande Vecchio. Mastella avrebbe tuonato di possibili ripercussioni sulla presenza in giunta dell’Udc se il 10 gennaio il risultato alla Rocca non dovesse essere come lui si aspetta e con questi scenari la resa dei conti potrebbe essere dolorosa. Qualcuno paventa una clamorosa rimozione di Picucci che sembrerebbe però una forzatura gravissima che aprirebbe una crisi insanabile. E tuttavia, dopo il 10 arriva anche il 24 gennaio e allora gli scenari potrebbero essere più nitidi per capire come Mastella vorrà articolare le sue scelte.