Il Sannio esce assai bene dalla contesa dell’acqua con la contigua provincia irpina. Trenta i membri nel complesso che entrano a far parte del Consiglio di distretto dell’Ambito Calore Irpino, 16 per il Sannio e 14 per l’Irpinia. Esultano il Pd e i suoi alleati di NCD che di questi 30 membri ne prendono 16, lasciandone 14 alla lista “Acqua Bene Comune” ispirata da Mastella e i suoi alleati Forza Italia e Udc. Nel dettaglio per quanto riguarda gli esponenti sanniti in fascia A, comuni sopra i 5000 abitanti, Mastella piazza De Minico, Spina e Cecere. In fascia B vince di larghezza Irpinia Sannio, 123mila a 61mila. Avanti Carmine Valentino, Floriano Panza e Pasquale Carofano. Tra i mastelliani spazio per l’uomo di Mario Pepe, il vicesindaco di San Giorgio del Sannio Pino Ricci. In fascia C Mastrocinque, Addona, Mauro De Ieso, e Peppe Addabbo per Irpinia Sannio, Nino Lombardi, Maddalena Giordano, Pasquale Santagata, Mario D’Ambrosio per Acqua Bene Comune. Inutile negare che su questa vicenda riveste un peso anche il dato politico. Giovanni Cacciano, vicesegretario del Pd sannita, giudica molto positiva la prova in generale del Pd sulle due province “un bel segnale della tenuta del partito e dei suoi alleati. Il Pd c’è ed è forte e lo ha dimostrato in questa tornata.
