Gentiloni si insedia e il nuovo Governo muove i primi passi. Col discorso programmatico il nuovo Presidente del Consiglio attende la fiducia dal Parlamento nonostante la maggioranza abbia perso pezzi con l’uscita di Ala di Verdini, escluso dal novero dei ministri deciso dal neopremier. “Il governo che si presenta a ricevere la fiducia è un governo di responsabilità”. ha detto Gentiloni, garante della stabilità delle nostre Istituzioni.
E intende concentrare tutte le proprie energie sulle sfide dell’Italia e i problemi degli italiani”. Argomento Mezzogiorno. “Dobbiamo fare molto di più e la decisione di formare un ministero esplicitamente dedicato al Sud non deve far pensare a vecchie logiche del passato, al contrario noi abbiamo fatto molte cose per il Mezzogiorno ma credo che sia insufficiente la consapevolezza che proprio dal Sud possa venire la spinta forte per la crescita economia”. Discordi i commenti delle forze politiche del Sannio nei confronti della nuova situazione politica. Per il Movimento 5Stelle parla Nicola Sguera secondo il quale “si tratta di un disperato tentativo di una casta autoreferenziale oramai totalmente avulsa dal disagio diffuso nel Paese, soprattutto al Sud e nel mondo giovanile, defraudato di futuro. Queste élite, prosegue Sguera, e gli epigoni locali oramai esangui saranno spazzati via dal voto popolare. Hanno messo il pilota automatico. La direzione è il suicidio politico”. Per Federica De Nigris di Sinistra Italiana “il PD non ha recepito i risultati del referendum e si arrocca sulle proprie posizioni. E’ il simbolo di un potere scollato dal popolo e interessato solo alla propria conservazione”. Per il PD parla il vicesegretario Cacciano che attacca lo “strumentale fuggi fuggi delle altre forze politiche nei confronti del quale la maggioranza si è assunta la responsabilità di far nascere un governo che, nella pienezza delle sue funzioni, possa assolvere alle impellenze del paese permettendo, nel frattempo, al parlamento di produrre una dignitosa legge elettorale che ci permetta di andare al voto in condizioni di relativa sicurezza”.