In attesa di una presa d’atto in merito all’esito referendario e di una riflessione sui dati in favore del No a Benevento e nel Sannio il PD sannita, attraverso la sua rappresentanza consiliare beneventana attacca duramente il sindaco di Benevento Mastella che nella conferenza stampa di ieri l’altro aveva dichiarato di essere stato protagonista dell’eccezionale risultato del No in città avocando a se un dato numerico preciso ed anche ragguardevole intorno all’11%.
“Le sue esternazioni, a metà strada tra il millantato credito e la cialtroneria politica, si commentano da sole”, esordisce la nota piddina che poi concentra la sua critica sulla volontà ormai patente del sindaco di ritentare la carta della rentreè nella politica che conta. “Da statista, quale è sempre stato, sente il dovere di scendere in campo nell’agone politico nazionale. Non si sa bene con chi e per fare cosa”. Da Corso Garibaldi però arriva il monito a Mastella. “Finchè rimarrà alla guida del Comune si assuma la responsabilità di governare la città. Rinunzi a cantanti ed enogastronomia e si confronti sul trasporto pubblico locale, sulla mensa scolastica, sugli indennizzi agli alluvionati, sulle contrade, sul reddito di cittadinanza. In fondo, sono gli argomenti sui quali ha ottenuto il consenso della città”.
Su referendum e Mastella interviene anche il segretario cittadino del PD di Benevento Giovanni De Lorenzo che ammette la sconfitta e parla di diffusa ostilità verso il Premier.0 “Abbiamo provato in questi mesi a soffermarci sul merito delle questioni, ma evidentemente non siamo riusciti nel nostro compito di far comprendere la sostanza della riforma”. De Lorenzo invita Mastella a non attribuirsi meriti improvvidi e ringrazia quanti a Benevento si sono battuti in favore del SI e quanti fra i cittadini hanno creduto nel cambiamento e nella speranza di rinnovamento del Paese.
