AVELLINO – Si può definire un vittoria quella del Partito democratico in Irpinia, ma ancor di più una vittoria per il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro.
Con l’elezione di cinque consiglieri, i democratici, fanno en plein a Palazzo Caracciolo e le correnti interne, sicuramente, non eviteranno di presentare il proprio conto al prossimo congresso del 2017. In tutto questo non dobbiamo dimenticare che il Referendum del 4 dicembre farà la sua parte.
De Caro potrà contare sul vicesindaco di Cervinara ed ex segretario provinciale di via Tagliamento, Caterina Lengua ed Enza Ambrosone, staccatasi dall’alveo demitiano per entrare a pieni voti nel Pd. Gianluca Festa entra come autonomo essendo noto, tra l’altro, il suo interesse per le prossime amministrative in città. Buona affermazione anche per il presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio con l’elezione di Luigi Tuccia e Raffaele Vito Farese.
Forza Italia, con la propria lista “Moderati per l’Irpinia”, conferma l’asse tra il presidente Gambacorta e Cosimo Sibilia piazzando tra gli scranni i propri riferimenti Franco Di Cecilia e Girolamo Giaquinto. Delusione, forse, per Ciriaco De Mita che, comunque con i due seggi di Luigi De Angelis e Vito Pelosi, afferma l’Udc come un’incisiva forza politica. Ma, a dirla tutta, ne puntava a tre.
Delusione, invece, per la sinistra irpina che non riesce ad eleggere nemmeno un consigliere. Soprattutto alla luce della nascita del nuovo soggetto politica di Sinistra italiana.