S. MARTINO V.C. – “Botta e risposta” tra maggioranza e opposizione a S. Martino Valle Caudina. Questa mattina è apparso un duro manifesto a firma dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Pisano, che, sostanzialmente, riporta la gestione economica fino ad ora redatta. L’amministrazione sostiene, in poche parole, che i soldi usati non provengono dalla gestione Ricci (amministrazione precedente, ndr.), ma da un’accurata attività dell’attuale governo. Pronta la replica di Francesco Sorrentino, capogruppo di “Per il domani” che dice.
«Se il Comune utilizza parte dell’avanzo per fare investimenti vuol dire che non ci sono debiti da pagare. Questo è quanto sostenuto dal gruppo PD in Consiglio Comunale. Lo impongono le norme sul bilancio (art. 187 co. 2 D. Lgs 267/2000) ma anche il buon senso. Qualunque buon padre di famiglia non aggiusta la casa se ha debiti da pagare.
L’amministrazione – continua – ha deliberato di utilizzare i circa 160 mila euro per pagare una serie di debiti (lavori alla scuola, residuo su impianto di illuminazione già realizzato, spese legali, etc) e poi ha destinato la rimanente somma per ammodernare l’illuminazione di via Carlo Del Balzo. Ma un buon amministratore attento e “prudente”, come richiede la legge, può investire solo se non ha debiti da saldare. Quindi riteniamo che l’amministrazione, avendo deciso di investire, ha valutato che non ci sono debiti fuori bilancio e che quindi non si è sull’orlo del dissesto. Se invece ha deliberato per spendere, pur sapendo che l’Ente è indebitato, ha agito in maniera avventata. In tal caso sarebbe meglio ritirare la delibera e destinare l’avanzo alla copertura dei debiti sbandierati sono sui manifesti, ma assenti dai documenti ufficiali di bilancio».
