All’opposizione di questa come della giunta precedente. Umberto Del Basso De Caro non ha bisogno di ventriloqui e dinanzi ai microfoni dell’intera città lancia bordate di enorme calibro nei confronti dell’ex sindaco Fausto Pepe, “re travicella” come ebbe ad apostrofarlo nei giorni più intensi della loro contrapposizione. Contrapposizione che il Sottosegretario non ammetterà mai perchè mai ha accettato il rapporto paritario che, è bene ricordarlo ai suoi, non accetta con nessuno. Scorie di un odio viscerale che travalica la ragione e scantona nell’accettazione di un cupio dissolvi che si stenta a comprendere se non si entra nei meandri di quei meccanismi antropologici di cui abbiamo scritto più e più volte nella lunga gestazione della campagna elettorale. Non si è fatta attendere la replica velenosa dell’ex sindaco. “Confermo quello che dice De Caro”, scrive Fausto Pepe, “da solo ho amministrato la città sobbarcandomi responsabilità indicibili, da solo sono andato al Ministero degli Interni per il piano di rientro. Da solo in Regione per i fondi europei, circa 200 milioni, in questi anni, come per il riconoscimento Unesco. Da solo nel bene e nel male che peraltro è tutto da verificare”. Insomma il dottor Faust proprio non ci sta a finire nel tritacarne predisposto da Mastella, che non intende più replicare al suo ex delfino e da De Caro, ben più poderoso.