S. MARTINO V. C. – I consiglieri comunali di opposizione Francesco Sorrentino, Costantino Ricci, Sergio D’Alessio e Carmelo Palluotto, in vista del prossimo consiglio comunale che si terrà il 4 novembre, chiedono l’inserimento di un ulteriore punto all’ordine del giorno: “Mancato finanziamento del Gal Partenio ” questo il tema oggetto di discussione.
«Questo perché – si legge in una nota congiunta – abbiamo rilevato che il citato Gal, operate sul nostro territorio non è stato inserito nella graduatoria di finanziamento pubblicata nell’ultimo bollettino ufficiale della Regione Campania (D.D. 81 del 28/10/2016 – dipartimento della Salute e Risorse Naturali). Come riportato a mezzo stampa, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per presentare dei chiarimenti nel tentativo di rientrare in gioco sanando i motivi di esclusione.
Intanto bisogna registrare che se si dovesse confermare l’esclusione si tratterebbe di una grave perdita per il territorio e per il nostro paese in particolare in un quadro complessivo di cronica difficoltà dell’economia locale. Il Gal, nato come Partenio – Valle Caudina e con sede a San Martino per i primi due cicli di finanziamenti europei, fu poi trasferito a Santa Paolina negli ultimi cinque anni. Il trasferimento della sede è stato senza dubbio un danno per la nostra comunità. Oggi si rischia addirittura che non venga finanziato.
Pertanto – continua – riteniamo che non può continuare a sussistere l’attuale situazione di silenzio delle istituzioni locali su un tema tanto importante.
E’ necessario aprire una discussione approfondita con la comunità locale, con le imprese, le associazioni e le istituzioni. Probabilmente la scelta di lasciare il processo di programmazione del Gal all’attenzione dei soli addetti ai lavori ha prodotto un elaborazione poco convincente agli occhi della Regione Campania. Chiediamo che della questione venga informato il consiglio comunale e per questo motivo presentiamo, come gruppi consiliari del PD – Per il Domani e Patto Civico, una richiesta di discussione tanto più che il presidente di questa assemblea, Palerio Abate, siede nel contempo nell’organo di Governo del Gruppo di Azione Locale.
Si deve lavorare ad un progetto di più ampio respiro che tenti di integrarsi con la città caudina e superi steccati partitici per guardare all’interesse principale della dei cittadini, dei giovani, della comunità.
Se le osservazioni avanzate dal Gal Partenio non dovessero essere accolte e il tentativo di salvataggio non andasse a buon fine, l’unica soluzione sarebbe partecipare al prossimo bando. Ma in questo caso sarebbe necessario ripensare completamente alla strategia da porre in essere. Di questo riteniamo dovrebbe parlare il Consiglio Comunale. E siamo fiduciosi che sia dello stesso avviso il presidente Abate».