BENEVENTO- Dissesto o non dissesto, questo è il problema. Citando indegnamente Shakespeare prende corpo la polemica politica dopo le dichiarazioni del sindaco Mastella che a proposito del probabile, possibile dissesto oggi ha chiamato tutti alla assunzione di responsabilità sostenendo che in definitiva non è ancora detta l’ultima parola e che bisognerà attendere la valutazione complessiva che al momento manca. Immediata la replica del PD attraverso il capogruppo consiliare De Pierro secondo il quale “si fa davvero fatica a capire quale sia il reale intendimento dell’Amministrazione comunale e quello che è oggi, non è più domani” De Pierro critica il “solipsismo” di Mastella, quella sua attitudine a decidere “inaudita altera parte” per cui “neppure i componenti della sua maggioranza sappiano cosa passi per la testa del sindaco Mastella”. “Un dissesto non può essere presunto”, dice De Pierro, “o ci sono le condizioni per aprirne la procedura, oppure non ci sono”. Il capogruppo piddino invita la maggioranza e il sindaco ad usare maggiore prudenza ed evitare pubbliche dichiarazioni se la situazione non è stata ancora valutata in maniera approfondita. “Se il profilo istituzionale per Mastella conta ancora qualcosa, incalza De Pierro, quando avrà la certezza della reale sussistenza della dichiarazione di dissesto oppure si sarà accorto, come traspare dal suo ultimo intervento, che invece non emergono elementi tali da far propendere per questa ipotesi, sarebbe opportuno riferire prima in Consiglio comunale e poi, eventualmente, parlarne ad altre platee. Usare i precari equilibri economici del Comune per offrire uno scoop in pasto ai giornalisti in manifestazioni che hanno una specifica colorazione politica, per calamitare l’attenzione e accendere i riflettori sul proprio progetto, è davvero un esercizio aberrante delle dinamiche sindacali”.
