E se da un lato l’affluenza è stata altissima – come del resto prevedibile quando di tratta di un presidente del Consiglio – fuori al Teatro non sono mancati momenti di tensione.
All’entrata della struttura numerosi movimenti hanno fatto sentire la propria voce e il “non gradimento” verso il Referendum e più in generale verso il Premier.
Una fetta della sinistra antagonista cittadina cantava con i pugni alzati e tra la folla spiccava il volto del segretario provinciale di Rifondazione comunista Tony Della Pia.
Non è mancato il Movimento 5 stelle, in prima linea per il No e a spiegarne le ragioni è Giuseppina De Guglielmo.
Presente anche l’Unione degli studenti seduti in cerchio a parlare di Costituzione.
Franco Mazza presidente dell’associazione “Salviamo la Valle del Sabato”.
Ma non solo organizzazioni sociali e politiche. Anche liberi cittadini.