Presenti tutti gli esponenti provinciali di Scelta civica dove non è mancato il parlamentare Angelo Antonio D’Agostino.
Il viceministro considera il Sì un’occasione di cambiamento per l’Italia e lo spiega a chiare lettere ai nostri microfoni.
Un cambiamento radicale che gioverà anche al tessuto produttivo irpino con «maggiori poteri decisionali allo Stato centrale».
E non risparmia stoccate ai sostenitori del No ed in particolar modo al fondatore del suo partito, l’ex Premier Mario Monti, per «aver intrapreso una scelta assurda e puramente in funzione anti Renzi».