Il consigliere comunale Renato Parente replica al segretario cittadino Pd Giovanni Di Lorenzo.
«Stucchevoli, prive di qualunque ironia e a dir poco arroganti, le considerazioni di Giovanni De Lorenzo, nominato segretario cittadino del PD dopo la recente bocciatura elettorale, non apportano nulla di nuovo né al dibattito politico né all’azione amministrativa in favore della città di Benevento.
Colpisce in particolare – continua -, come anche lui che mai ha ricoperto qualsivoglia ruolo nell’amministrazione comunale, si senta investito di tale e tanta competenza, fino al punto di giudicare seccamente e senza appello il lavoro di una compagine politica variegata e con punte di esperienza, come nel caso del sindaco Mastella, che suggerirebbero maggior prudenza.
Anche De Lorenzo, appunto senza alcuno slancio di novità, se la prende con il clima nuovo che si percepisce in città e punta il dito contro le manifestazioni culturali e di grande richiamo popolare che hanno caratterizzato il fine estate. ‘Sagre Paesane’, è il giudizio snob di De Lorenzo, che evidentemente preferirebbe una più confacente mestizia.
Ma per propugnare l’austerity, finanziaria e non solo nell’umore collettivo, il segretario cittadino del PD potrebbe passare dalle parole ai fatti! Magari rinunciando agli incarichi legali e ai relativi emolumenti che la Provincia di Benevento, a guida Pd, gli ha affidato il mese scorso, insieme ad altri esponenti dello stesso partito.
Si confonde De Lorenzo, è la gestione della Provincia ad assomigliare molto ad una Pro Loco: con pietanze e pasticci fatti in casa, da amici e conoscenti».