Avellino – Alla fine, il sindaco Paolo Foti resta al suo posto. Eppure, come avrebbe confessato, alle dimissioni ci avrebbe seriamente pensato. E, sempre stando ai “si dice”, pare che sia stata la famiglia a farlo desistere ed andare avanti. Che l’aria sarebbe stata propizia alle non dimissioni, quanto dichiarato dall’ex senatore Enzo De Luca fin dalle prime ore di ieri mattina. “Deve andare avanti per il bene della città” sono state le sue uniche parole pronunciate dopo il vertice tra l’Ufficio Politico e il sindaco nella sede di via Tagliamento. Un confronto serrato, durante il quale Foti ha manifestato tutti i suoi dubbi e le sue perplessità sulla tormentata gestione amministrativa della città. Il sindaco ha ora aperto il confronto con il gruppo consiliare del Partito Democratico per comprendere gli umori dei fedelissimi e trovare una sintesi per la creazione della nuova Giunta. Si ripartirà dai numeri, e la maggioranza, dell’ultimo consiglio comunale, quello che ha consentito l’approvazione degli equilibri di bilancio. L’amarezza successiva agli avvisi di garanzia recapitati a lui ed all’assessore Preziosi per il caso Cocchia sembra accantonata. Sarà, dicono i soliti ben informati, un “rimpastino”. Nessun azzeramento, come invece avevano richiesto i big del partito.