Ha atteso qualche giorno Mario Pasquariello, l’assessore ai Lavori Pubblici di Mastella. Ha aspettato prima di replicare alle esplicite richieste del PD di dimissioni dopo le dichiarazioni relative ai fondi proalluvionati. Pasquariello, in sostanza, ammette che le sue affermazioni erano viziate da mancanza di dati certi ma a sua giustificazione adduce che le informazioni, erronee o quanto meno incomplete, ricevute in Prefettura lo scorso 22 settembre, ne hanno inficiato il pensiero. “Il dottor Giulivo e con lui tutta la struttura regionale e della Protezione Civile hanno detto ben altro rispetto alle parole espresse poi dal ministro”, tiene a precisare l’assessore che però esprime perplessità sui tempi tecnici nei quali dovrebbe concretizzarsi la situazione. In sostanza una conferenza stampa nella quale Mario Pasquariello fa retromarcia rispetto al pregresso.
Non nasconde un certo fastidio per il fuoco di fila di cui è stato oggetto a partire da De Caro per finire al segretario provinciale Valentino.” Il sindaco ha espresso tutta la sua stima nei miei confronti e tanto basta”, dice al cospetto di Gino De Nigris, Renato Parente, il consigliere Saginario e l’assessore Reale che sono accorsi al Megaparcheggio per esprimere la loro solidarietà. Che è sembrata anche eccessiva, Pasquariello non è Amina Ingaldi e di esperienza ne ha da vendere. E ha gestito assai bene la delicata questione facendo ricorso a tutte le sue capacità per uscire da una vicenda da cui avrebbe potuto raccogliere “dattero per figo”, tanto per citare il Poeta.
