BENEVENTO- Il licenziamento di questa mattina del dirigente Angelo Mancini deciso dal sindaco Mastella. Un provvedimento che ha sorpreso Mancini coinvolto di recente in una inchiesta della Procura Beneventana assai clamorosa su presunta corruzione e turbativa di gara in merito al Piu Europa.
In attesa del processo ora per Mancini l’inatteso licenziamento. Contro questo provvedimento si scaglia l’ex sindaco Fausto Pepe, di cui Mancini fu strettissimo collaboratore. “Una decisione che sa dell’incredibile”, taglia corto Pepe. “La vicenda giudiziaria farà il suo corso ma il nostro paese rimane garantista fino all’ultimo grado di giudizio” “non possono essere pertanto di questa natura le motivazioni che inducono all’allontanamento di un dirigente, peraltro non investito nemmeno da un rinvio a giudizio, dall’ente. Non ritengo, tantomeno, vi possano essere valide ragioni di altra legittima natura”.
Fausto Pepe coinvolge in un generale giudizio negativo questo esordio di Mastella a Palazzo Mosti. “La condotta di chi ha la guida politica ed amministrativa di Palazzo Mosti in questi mesi non mi sembra volta al perseguimento dell’interesse generale e della collettività” e cita la questione mensa , il “Malies” e quella della non riapertura delle scuole. “Questo clima di superficialità non si addice alla città”.
