NAPOLI – Carlo Iannace, consigliere regionale, evidenzia l’importanza da parte degli istituti scolastici all’iscrizione negli appositi anagrafi. Soprattutto all’indomani del sisma che ha colpito le popolazioni del Centro Italia.
«Purtroppo come accade dopo un qualsiasi evento calamitoso nascono dubbi circa la sicurezza delle strutture danneggiate. Il recente terremoto e il crollo della scuola hanno evidenziato la criticità delle strutture scolastiche che insistono sul territorio nazionale. Il fattore emotivo ha condizionato l’opinione pubblica, e tutti ci siamo interrogati circa la sicurezza delle strutture scolastiche. Come Regione Campania ci siamo attivati già delle prime settimane dall’ insediamento di questa legislatura per affrontare le problematiche della sicurezza delle strutture scolastiche. Ci siamo attivati in modo che i comuni e le province responsabili delle strutture scolastiche di propria competenza aggiornassero i dati delle scuole medesime presso la piattaforma informatica dell’anagrafe dell’edilizia scolastica. L’anagrafe dell’edilizia scolastica è un supporto informatico, in cui gli enti proprietari delle strutture scolastiche devono inserire informazioni utili quali l’anno di costruzione, la tipologia edilizia, le eventuali opere di ristrutturazione ed adeguamento eseguite, i finanziamenti ricevuti ed ogni altra informazione utile a capire lo stato attuale della struttura scolastica. In questo modo – continua Iannace – in tempo reale è possibile sapere il numero di scuole presenti, la loro collocazione, il loro stato di utilizzo. Ma cosa più importante è che se la struttura non iscritta all’anagrafe dell’edilizia scolastica, questa non può usufruire di contributi e finanziamenti pubblici per la ristrutturazione o ogni altro possibile intervento. Nei mesi scorsi i responsabili degli uffici tecnici degli enti locali proprietari delle scuole sono stati invitati dal personale della Regione Campania presso il centro multimediale regionale a Mercogliano (Av) per essere istruiti circa l’utilizzo del programma di gestione della piattaforme dell’anagrafe dell’edilizia scolastica. Ma ad oggi nonostante l’abnegazione dei responsabili della struttura regionale che segue le problematiche dell’edilizia scolastica e i continui solleciti, 14 comuni la provincia di Benevento, e 30 comuni per la provincia di Avellino non hanno aggiornato i dati delle proprie scuole sulla piattaforma dedicata all’anagrafe dell’edilizia scolastica. In tal modo si pregiudicano possibili finanziamenti per la ristrutturazione delle scuole e non si è a conoscenza circa lo stato di manutenzione e sicurezza delle stesse».