AVELLINO – L’Assemblea dei Sindaci ha approvato all’unanimità il Bilancio di previsione 2016 della Provincia di Avellino. Presenti 78 primi cittadini su 118, rappresentanti di una popolazione pari a 347 mila abitanti. Un documento contabile che ha raggiunto la parità grazie all’avanzo di amministrazione, pari a 6 milioni e 600mila euro, tali da garantire le funzioni fondamentali dell’Ente. Il Presidente Domenico Gambacorta ha ringraziato i Sindaci intervenuti, evidenziando il clima di collaborazione instaurato e rimarcando l’impegno continuo nonostante la criticità dei trasferimenti dello Stato e che, dopo la declassificazione ad Ente di secondo livello, con tagli dal 2012 ad oggi di circa 40 milioni, la Provincia “ha fatto il massimo senza le risorse economiche ed umane di una volta”.
“È assurdo che in un momento storico come quello attuale un ente disponga di tali risorse e si trovi nell’impossibilità di utilizzarle a causa di vincoli imposti – ha dichiarato il presidente Domenico Gambacorta. Con la deliberazione di Consiglio Provinciale n. 217 del 08.07.2016 si è deciso di garantire il finanziamento del fabbisogno necessario al soddisfacimento delle esigenze della collettività amministrata, nell’ambito delle funzioni fondamentali dell’Ente, reperendo tutte le risorse necessarie, anche quelle dell’avanzo di amministrazione. E ciò privilegiando la messa in sicurezza di strade e scuole, a prescindere dal rispetto del saldo di finanza pubblica, nella consapevolezza che l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione ne comporterà, salvo modifiche normative, il sicuro squilibrio”. Il Presidente Gambacorta ha sottolineato, inoltre, che “l’ultimo decreto sugli enti locali ha garantito 100 milioni in più alle Province, riconoscendo, dunque, un ruolo fondamentale agli Enti di Area Vasta nella gestione di determinati servizi”.
In bilancio è inoltre iscritto il finanziamento regionale “Patto per lo Sviluppo della Campania” che assegna alla Provincia di Avellino euro 9.100.000,00, destinati per 7 milioni ad investimenti nella viabilità provinciale e per 2,1 milioni di euro ad interventi sul patrimonio dell’Ente.
Nel corso del dibattito, che ha interessato in particolare la manutenzione delle strade provinciali e la sicurezza scolastica, sono intervenuti il Sindaco di Zungoli Paolo Caruso, che ha chiesto un impegno sulla FondoValle Ufita, il Sindaco di Casalbore Raffaele Fabiano e il vice Sindaco di Bisaccia Francesco Antonio Tartaglia. Una mozione accolta dall’assemblea è stata presentata dal Sindaco di Chiusano San Domenico Carmine De Angelis circa la messa in sicurezza dell’Ofantina che negli ultimi mesi ha fatto registrare molte vittime. Per De Angelis, “occorre rimediare al più presto con interventi che, partendo da Manocalzati a Paternopoli, consentono una maggiore sicurezza agli automobilisti in tratti dove si evidenziano eccessivi “accessi privati”. Favorevole al bilancio il primo cittadino del Comune di Montoro Mario Bianchino che, tra l’altro, ha sottolineato l’azione “di contrasto all’inquinamento ambientale del torrente solofrana”. L’intervento del Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole, favorevole al bilancio, si è soffermato sulla richiesta di una maggiore quota per finanziare la sicurezza delle scuole che “devono essere sicure al 100%”. Il primo cittadino di Sant’Angelo dei Lombardi ha chiesto anche un intervento del Presidente Gambacorta sul riconoscimento della Provincia nell’Area Vasta e nel Progetto Pilota, affinché il progetto sia unico”. Anche il primo cittadino di Montella Ferruccio Capone ha votato a favore del documento contabile, richiamando l’attenzione sulle “voci relative all’ambiente, al risparmio energetico” e chiedendo “una migliore e continua comunicazione sui poli formativi”.
Il Presidente Gambacorta, dopo il voto unanime dei Sindaci, ha risposto ai vari interventi, ribadendo l’assurdità della riforma Delrio. “Non vorrei invadere campi altrui ha dichiarato – ma l’Area vasta è la Provincia di Avellino tutta intera rispetto alla programmazione dei fondi europei, ed è normale che ci siano aree che si siano organizzate. Il Progetto pilota, l’Area dell’Ufita e di Avellino sono incluse in un ragionamento di interlocuzione con la Regione che mi sembra importante”. Per il Presidente “è assurdo che non viene riconosciuto come interlocutore su queste problematiche dalla legge Delrio, che indubbiamente è fatta davvero male”.
Rispondendo all’intervento del Sindaco di Chiusano, circa la migliore messa in sicurezza dell’Ofantina bis, il Presidente della Provincia ha dichiarato che “nell’ultimo Ddl sugli enti locali sono stati garantiti 100 milioni in più alle Province”. Ad Avellino, “dovrebbe spettare una quota vicina al milione e potremmo investirla ulteriormente sulle strade provinciali”.
Infine il numero uno di Palazzo Caracciolo è intervenuto sulle polemiche relative allo Stir di Pianodardine, nate “da una mia decisione di utilizzare lo Stir per la trasferenza dei rifiuti umidi verso il nord. Invito i Sindaci – ha concluso Gambacorta – prima o poi a fare una riflessione su dove effettuare un impianto di stoccaggio dei rifiuti organici che in questo momento inviamo in giro per l’Italia con dei costi molto elevati che incidono pesantemente sul costo del servizio”.
Soddisfatti per il voto favorevole i Consiglieri Provinciali, come hanno evidenziato il vice-presidente Domenico Palumbo, i consiglieri Caterina Lengua e Luigi Tuccia, che hanno messo in risalto il lavoro svolto nell’ultimo anno.
“È stata un’Assemblea positiva nel corso della quale abbiamo registrato la condivisione dei Sindaci che probabilmente si sono resi conti delle difficoltà di questa Provincia anomala. L’Ente, seppure declassato, ha saputo conservare il ruolo di coordinamento e i sussulti necessari per dare risposte alle comunità”, dichiara Stefano Farina, primo cittadino di Teora.
Per Luigi D’Angelis, Sindaco di Cairano, “è stato colto lo sforzo compiuto dalla Provincia. Il rapporto di solidarietà e di condivisione con cui si lavora in Consiglio ci porta a superare le difficoltà che l’Ente vive. Una sensibilità che si traduce in importanti investimenti e nel coraggio ad esporci a sforare il patto di stabilità, per investire su strade, scuole, ma anche sulla tutela ambientale e su scelte innovative come i Poli Formativi di Eccellenza”. Sulla stessa linea il collega di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia: “Anche attraverso atti di coraggio amministrativo abbiamo tentato di superare ostacoli di carattere burocratico. Sono previsti interventi a largo raggio con particolare attenzione verso le criticità, soprattutto in materia di viabilità. In maniera del tutto innovativa il Consiglio ha previsto una serie di finanziamenti di cui beneficiano tutti i Comuni con un’azione ispirata ad un criterio di pari dignità e di attenzione anche alle esigenze di bilancio degli enti locali”.
“La Provincia ha deciso di concentrare le risorse maggiori su scuole e strade, senza dimenticare gli Enti Locali. Un’azione concreta a favore delle popolazioni dei 118 Comuni del territorio”, ha sottolineato Fenisia Mariconda, Sindaco di Santa Lucia di Serino.
“Si pone attenzione verso ogni realtà locale – ha detto il Sindaco di Baiano, Enrico Montanaro –. Un’attenzione concreta che dimostra l’importanza dell’azione che si sta portando avanti”.
Il Consigliere Provinciale, Vincenzo Alaia, anche della veste di Consigliere regionale, ha sostenuto: “L’idea che la Provincia non esista più è smentita categoricamente dai progetti varati e dagli investimenti programmati nei vari settori di competenza”. “L’edilizia scolastica resta in cima alla nostra agenda di lavoro, senza dimenticare gli altri settori di nostra competenza”, ha affermato Girolamo Giaquinto.
“Sono soddisfatto per il consistente investimento che l’Amministrazione provinciale ha effettuato nel settore ambientale – ha aggiunto il consigliere Gianluca Festa. L’Assemblea dei Sindaci ha condiviso la strategia adottata dall’assise che ha inteso impegnare somme cospicue per la messa in sicurezza e la salvaguardia del territorio lungo tutte le aste fluviali di nostra competenza e per la pianificazione energetica dei Comuni”.
“Il documento votato dall’Assemblea dei Sindaci – ha affermato il consigliere Vincenzo Moschella – tiene conto al suo interno di tutte quelle che sono le peculiarità dei diversi territori che compongono la provincia, con una particolare attenzione alla viabilità, al trasporto pubblico locale, alla sistemazione idraulica dei fiumi e all’edilizia scolastica. Palazzo Caracciolo ha subito nell’ultimo biennio pesanti tagli e notevoli riduzioni del personale che rendono ancor più accidentato il percorso svolto sino ad oggi”.