BENEVENTO- Il patto Mastella- Mario Pepe è la notizia politica della settimana. I due grandi vincitori del Pd hanno senza dubbio interessi convergenti di più immediato impatto. Mario Pepe la determinazione a riprendersi ciò di cui fu artefice, vale a dire il Pd, Mastella, che in apparenza snobba l’obiettivo di depotenziare De Caro, in realtà ha il medesimo scopo oltre a quello di organizzare una base di consenso che possa essere propedeutica ad una iniziativa politica per altro già largamente annunciata emendamento dell’Italicum permettendo. Il movimento politico di cui si va infittendo il portato in questi giorni è certamente un elemento di indubbio interesse. La creazione di una base di amministratori che in sede locale possa unire gli sforzi e costituire un interlocutore forte è senza dubbio un altro punto di riflessione. Ciò sa Mario Pepe che da questo connubio ha intenzione di trarre il massimo beneficio per portare il suo attacco al cuore del Pd decariano ed esercitare un ruolo di preminenza nella incipiente formazione di organismi estremamente importanti in materia di area vasta. Insomma, il dado sembra essere tratto e lo si evince dalle stesse parole del sindaco di Benevento.
L’Italicum e ciò che ne potrà derivare se si dovesse mettere mano ad una grossa opera di ridefinizione. Si sa che da questo passaggio dipende la velleità mastelliana di tornare alla grande politica che resta il suo grande obiettivo. In ambito locale la cosa potrebbe portare ad un rimescolamento delle carte e addirittura ad un allargamento di coalizione, fermo restando la palingenesi in seno al Pd. Mastella sgombra il campo da epurazioni interne alla sua compagine.
