BENEVENTO- Nicola Sguera, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle al comune di Benevento, lancia l’idea della costituzione degli Stati Generali per la gestione dei beni comuni “da cui possa emergere un “Regolamento che, pur ispirandosi a modelli già esistenti, da Bologna a Pomezia a Napoli, per citare solo tre casi, risponda alle specificità della nostra città e alle sue criticità”. Sguera cita l’esperienza di “Campus Conclusus” e loda ogni forma di cittadinanza attiva ritenendola “l’unico viatico oramai praticabile per uscire dalle secche di una democrazia “delegante” e di progressiva riduzione di spazi pubblici, la cui gestione è interamente demandata ad un “pubblico” che, evidentemente, non ce la fa più a gestirli in maniera adeguata sia per carenza di risorse sia per mancanza di organizzazione”. Come utilizzare gli spazi pubblici sottratti al degrado è l’impegno che si pone per un futuro non troppo lontano. Il Regolamento dei beni comuni, a parere di Sguera che cita Patrizia Bonelli, avvocato e Capodelegazione del FAI di Benevento, rappresenterebbe la via maestra per arrivare ad una classificazione e quindi alla corretta gestione di quegli spazi da restituire alla fruibilità della collettività. “Il M5S si impegna sin da ora, conclude Sguera nella sua nota, a farsi carico di portare le risultanze di tale lavoro, partecipato, democratico e “dal basso”, nella Commissione dedicata e, finalmente, in Consiglio.