ROMA – “Nello spirito di una seria e fattiva collaborazione istituzionale, mentre si sta vivendo una tragedia di portata nazionale, il Movimento 5 Stelle chiede il differimento o la sospensione di un anno dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari a favore di tutti i contribuenti delle zone terremotate. Inclusa l’immediata sospensione delle cartelle Equitalia 2016. Con attenzione specifica per le partite Iva e le Pmi, così da riattivare nel più breve tempo possibile le attività produttive della zona. Invitando le popolazioni a restare ed evitare così l’effetto ‘città fantasma’ che darebbe al paese una grave perdita sociale e culturale”. Lo affermano Carlo Sibilia ed i parlamentari del Movimento Cinque Stelle. “Chiediamo al Consiglio dei ministri di applicare una sospensione valida per tutti i contribuenti i cui termini di scadenza delle cartelle, iniziavano a decorrere dalla giornata di ieri. Una sospensione della durata di un anno. Richiamiamo l’articolo 9 dello Statuto dei Contribuenti dove è scritto che ‘con proprio decreto, il Mef può sospendere o differire il termine per l’adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati da eventi eccezionali ed imprevedibili’”. “In attuazione di tale disposizione, sono stati emanati in passato i decreti di sospensione degli obblighi tributari nel caso dell’Aquila, del terremoto in Emilia e altri eventi eccezionali: chiediamo al ministro Padoan di attivarsi immediatamente”, l’appello dei 5 Stelle. “Oltre tale disposizione generale – sottolinea Sibilia – per Equitalia vi è anche l’articolo 19 bis del DPR 602 del 1973 secondo il quale ‘se si verificano situazioni eccezionali, a carattere generale o relative ad un’area significativa del territorio, tali da alterare gravemente lo svolgimento di un corretto rapporto con i contribuenti, la riscossione può essere sospesa, per non più di dodici mesi, con decreto del ministero delle Finanze’”.