SAN GIORGIO DEL SANNIO – Stamattina il portavoce al Comune di San Giorgio del Sannio, Francesca Maio, (M5S) ha protocollato la richiesta di mozione sul baratto amministrativo per poterla inserire in discussione nel prossimo Consiglio Comunale.
L’istanza sul baratto amministrativo fu già presentata dal gruppo San Giorgio del Sannio in Movimento in data 26 gennaio 2016, senza, però, ricevere alcuna risposta.
Il documento prende ispirazione dalle difficoltà che sempre più concittadini incontrano nel far fronte al pagamento dei tributi comunali e dalle ingenti somme evase, di cui il Comune di San Giorgio del Sannio è creditore, a titolo di imposte e tasse locali. Un sistema che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Le tasse dovute, in questo caso, sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. E la legge lo consente. In questo modo si possono ottenere tre risultati in uno: 1), avere un territorio più curato; 2) sgravare le famiglie del carico fiscale; 3) rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
Altri Comuni italiani stanno predisponendo le attività di “baratto amministrativo” consentendo, così, di pagare il dovuto in ore e per attività a favore della Comunità.
Quindi con la mozione si chiede un impegno da parte del Sindaco e della Giunta ad elaborare un Regolamento comunale ad hoc che introduca, quindi, la possibilità del “baratto amministrativo” e che definisca i suoi criteri. In ogni caso se ne discuterà in consiglio comunale.