BENEVENTO – E’ pari a circa 975mila Euro il fondo complessivo 2016 per il finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane della Provincia di Benevento. Rispetto allo scorso anno, quando il fondo assommava a circa 1 milione e 651mila euro, la contrazione è pari al 59%.
E’ quanto ha disposto, con una propria delibera, il Presidente della Provincia Claudio Ricci, il quale ha segnalato che il taglio delle risorse per il cosiddetto salario accessorio è stato effettuato pur se il carico di lavoro e le responsabilità in capo al personale dipendente restano gli stesse di sempre ed anzi si sono moltiplicati a ragione della riduzione dei dipendenti addetti ai diversi servizi.
Il fondo per il salario accessorio per 2016 recepisce lo spirito della “spending review” e le disposizioni impartite dal Ministero per l’Economia e le Finanze in rapporto alla diminuzione del numero dei dipendenti ed in dipendenza dello sforamento del Patto di Stabilità per il 2015.
Il taglio più forte si registra rispetto alle cosiddette “risorse stabili” che passano da € 1 e 231mila dello scorso anno alle 789mila del 2016, con una contrazione dunque del 64%, a seguito della contrazione dei dipendenti in servizio.
Il provvedimento sarà discusso nei prossimi giorni in sede di Delegazione trattante a cura del Segretario Generale Franco Nardone, Presidente della stessa.
Il Presidente Ricci, nell’assumere la propria decisione, ha anche stabilito le linee di indirizzo per l’utilizzo della dotazione finanziaria.
Vengono confermate, innanzitutto, le risorse stabilmente assegnate alle progressioni economiche orizzontali, alle indennità di comparto, alle alte professionalità ed al riquadramento.
Nel contesto della ristrutturazione in atto dei Settori, dei servizi e degli uffici, vengono destinati, quindi, i fondi per le posizioni organizzative e per il pagamento delle indennità di reperibilità / disagio.
Inoltre, si assegnano risorse per il finanziamento della produttività e del miglioramento dei servizi secondo gli obiettivi individuati nel Piano Esecutivo di gestione e negli strumenti di programmazione al fine di migliorare l’efficienza.
Infine un’ultima quota delle risorse viene destinata a specifici progetti di miglioramento della struttura eventualmente proposti dai Dirigenti.
Il pacchetto delle misure previste in delibera, una volta raggiunta l’intesa in sede di delegazione trattante, sarà sottoposto al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti per il controllo circa la compatibilità economica della manovra.