SAN BARTOLOMEO IN GALDO – Una boccata di ossigeno per la Comunità Montana del Fortore. A quanto sembra sono state messe in pagamento alcune mensilità per i forestali che da tempo non ricevono gli stipendi.
Si tratta di 180 lavoratori forestali per la precisione che, finalmente, potranno ricevere parte degli stipendi arretrati e che l’Ente, purtroppo, non è in grado di garantire. Diciamo una parte perché, in effetti, è stato messo in pagamento solo un acconto dell’anno 2015 a fronte delle 18 mensilità che gli operai dovrebbero ricevere. «Una boccata di ossigeno» secondo il presidente Zaccaria Spina che continua sostenendo «la possibilità di riuscire a salvare anche l’Ente stesso. Ma comunque le criticità restano».
Una situazione sicuramente che non interessa solo la Comunità Montana del Fortore, ma in generale tutti gli enti sovracomunali montani. Fortunatamente, se così si può dire, quella del Fortore non è una delle peggiori.