BENEVENTO- Le assolate giornate d’estate, spesso, preludono a importanti decisioni. E così accade in Parlamento con talune normative di estremo interesse, così a livelli più periferici, i mesi della calura possono portare a scelte importanti. Metti per esempio la successione di Asea, l’agenzia sannita dell’energia e dell’ambiente, ente pubblico strumentale della Provincia di Benevento. Al dimissionato Cataudo ambienti della Rocca fanno intendere che vi siano quattro nomi per la nuova leadership: Fausto Pepe, che però smentisce, Gino Iannace, Carlo Petriella e soprattutto Nicola Boccalone. Pare che l’ex city menager di D’Alessandro ed ex direttore la generale del Rummo goda di un vantaggio considerevole sugli altri tre e che sia il papabile per eccellenza. Lui conferma la sua disponibilità ma smentisce di essere stato contattato da chicchessia. “Non ho avuto rapporti con nessuno e nessuno ha parlato con me”, dice Boccalone che ammette di avere fatto domanda per poter concorrere alla prestigiosa carica. Resta lui il favorito secondo radio Rocca. Come sempre staremo a vedere come evolverà la faccenda, se si esaurirà in questo scampolo di giorni prima del breve rompete le righe ferragostano oppure proseguirà oltre. E se sarà lui o altri alla fine a spuntarla.