MIRABELLA ECLANO – Si va avanti ad oltranza, le scadenze si avvicinano, ma il tempo passa e ancora, purtroppo, senza risultati positivi. Parliamo del “Mercatone Uno”, il punto vendita sito nel centro irpino, che dall’anno scorso ha interrotto la propria attività.
Di conseguenza a pagarne le pene sono i dipendenti, 29 per la precisione – ma con tutti gli indotti salirebbero a 40 – e che versano in una situazione di “sospensione” fino al 14 gennaio prossimo, data corrispondente alla fine della Cassa integrazione.
A riguardo in mattinata è passato a trovarli il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia che su tale tematica spiega
Resta forse la consolazione che in caso di licenziamento si parla di una buonuscita di circa 100mila euro a lavoratore, ma di 200mila per i dirigenti. «Un’anomalia» secondo il deputato Sibilia.
E’ buon senso che dinnanzi a tali situazioni le Istituzioni tutte debbano collaborare ed infatti anche il sindaco di Mirabella Eclano Francescoantonio Capone lancia l’appello.
Un messaggio chiaro, ma mancano pochi mesi a gennaio, dopodichè il futuro sarà incerto.