BENEVENTO – Sulle cartelle da rivedere della Gesesa intervengono i consiglieri comunali del M5S Marianna Farese e Nicola Sguera. Tramite una nota diffusa spiegano: «Stanno arrivando numerose sollecitazioni dai cittadini a seguito delle ultime bollette “pazze” ricevute dalla GESESA relative alla fornitura domestica di acqua. In diversi casi gli importi tariffati sono di molto superiori alla norma (o, al contrario, pari a zero). Pertanto abbiamo chiesto chiarimenti all’attuale Presidente Gino Abbate, a conoscenza dell’anomalia. È possibile recarsi nella sede della GESESA per il calcolo corretto del corrispettivo effettivamente dovuto. L’inconveniente – continuano -. , che non pochi malumori e preoccupazioni sta creando in famiglie che hanno già difficoltà ad affrontare l’ordinaria amministrazione, può essere dunque sanato. Purtroppo constatiamo che tali grossolani errori non rappresentano un caso isolato. Stessa sorte si sta vivendo per le cartelle Tarsu 2012, richieste due volte (vicenda che il nostro gruppo di lavoro sta analizzando e su cui torneremo). Disattenzioni del genere, benché risolvibili, pongono il cittadino in continua allerta e di certo non aiutano ad avvicinarlo alle istituzioni che vengono sempre più spesso viste come ostili e vessatorie».
«Sollecitiamo, dunque – concludono i consiglieri -, nella consueta ottica della critica costruttiva del M5S, la GESESA a profondere il massimo sforzo informativo, utilizzando tutti i canali mediatici a disposizione, per informare i cittadini dell’accaduto ed evitare, soprattutto per i più anziani, lo stress di doversi recare nella zona industriale e sottoporsi d’estate ad una lunga attesa».