TELESE TERME- Pasquale Carofano torna al timone della sua città dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato quella del Tar che lo aveva disarcionato nel novembre del 2015. Carofano ha tenuto una conferenza stampa nel Parco delle Terme di Telese per spiegare nel dettaglio la genesi di questi otto mesi di commissariamento analizzando la situazione nello specifico.
“La sentenza del Consiglio di Stato non lascia spazio ad interpretazioni di sorta e a equivoci ma è estremamente chiara sia sul lungo percorso di questi otto mesi che sulle motivazioni che hanno portato all’espressione del Consiglio di Stato”, esordisce il sindaco. “Ci auguriamo che si chiuda una pagina poco edificante di contrapposizioni, di affannosa corsa alla ricerca dei colpevoli, di caccia alle streghe. Speriamo di aprire una nuova stagione senza minare la realtà delle cose come sembra stia accadendo anche nelle ultime ore. L’auspicio è che con un confronto serio e costruttivo la nostra comunità possa continuare il percorso di crescita e sviluppo. Un clima di faziosità non potrà far altro che rallentare un progetto di rilancio”. Carofano guarda al futuro. Ripartenza, rilancio, prospettiva sono le parole, quasi un “piano quinquennale”, per Telese Terme. A partire da temi come l’immigrazione, “per cui tanto reo tempo si volse” specie dopo le aspre polemiche seguite alle dichiarazioni, poi attenuate, del sindaco di Guardia Sanframondi Pansa. Ma non solo immigrazione. Il rientro del Poliambulatorio, la risoluzione delle criticità connesse al servizio di raccolta differenziata, la pulizia delle strade e la cura del verde, la realizzazione del Puc, le politiche scolastiche, l’attenzione ai bisogni degli anziani e dei giovani, le politiche sociali. la cultura. “C’è da recuperare il tempo perduto”, dice Carofano, “per aprire una nuova e importante stagione per Telese Terme che ricerchi il linguaggio della coesione, dell’impegno e del rafforzamento dell’identità territoriale. La decisione del Consiglio di Stato deve essere assunta come un segnale importante per tutti i cittadini, in particolare per i giovani, ad avere fiducia nella giustizia e nei suoi rappresentanti. Un sentimento che ho da sempre e che mi ha accompagnato sin dalle battute iniziali del ricorso presentato dalle liste avversarie”.